è ora di ricominciare
Ciò che più l’uomo teme non è la morte ma è arrivare alla fine della propria vita rendendosi conto di non avere realmente vissuto. Chiunque essendo vicino all’ultimo respiro sente che i rimpianti non riguardano le cose che ha fatto ma le cose che non è riuscito a realizzare, i rischi che non hai mai corso, i sogni che non hai mai inseguito.
Quali saranno le tue ultime parole?
“Se solo avessi avuto…!”
Svegliati, ora qui, è possibile. Non sei nato solo per seguire degli obblighi, aspettare che arrivino le feste, comprare regali. Tu, me, noi tutti abbiamo un talento unico al mondo, diverso da persona a persona. Spesso non sono le persone a scegliere i sogni ma i sogni a scegliere le persone.
Tu hai il coraggio di prendere il sogno che hai e potarlo nella realtà? o lo lascerai volar via?
La capacità delle più grandi donne e dei più grandi uomini della storia è stata quella di realizzare i sogni, di renderli veri e non sto parlando solo di Gandhi o di Martin Luter King ma di persone che hanno prima avuto una visione della loro vita e poi sono riusciti a tradurla in materia viva: hanno dichiarato il loro amore temendo di essere respinti, hanno rischiato avendo paura di non riuscire a salvarsi.
La paura stessa non è un blocco, ci aiuta a distinguere cosa è giusto e cosa sbagliato, ti deve preoccupare la paura della paura; questa ti limita in ogni cosa, ti fa anteporre il “se” davanti ogni ragionamento e non ti permette di elaborare scenari incalcolabili. Più pericolosa è la paura del fallimento: tutti noi sbagliano, tutti noi abbiamo paura di incominciare qualcosa ma non ci sarà fallimento più grande di non averci neanche provato.
Eliminate dal vocabolario mentale il “Quanto vorrei…”, “Magari fossi capace anch’io a …!”, esiste una categoria infinita di persone che pensano così, vedono il sogno altrui e premettono di non poterlo realizzare, di non riuscirsi a mettere in forma, di non poter prendere voti alti, di non poter aspirare a un amore così grande e allora si bloccano e allora non riescono a fare altro che invidiare e ostentare quello che hanno, non immaginando nemmeno il loro potenziale che viene sprecato il futilità e gesti di poco conto, il mondo ha bisogno anche del loro talento per cambiare.
Se vuoi davvero qualcosa esci di casa, infilati il cappotto, anche sotto la pioggia, corri verso la tua meta. Non c’è cosa che la forza di volontà, l’impegno e il sacrificio non siano in grado di realizzare, l’unica cosa che spesso manca è il tempo. Soffrirai, dovrai combattere, piangere, sudare, abbracciare te stesso da solo, ma se vuoi qualcosa non c’è modo di evitare tutto questo.
Fallirai, fallirai tante volte. Resterai solo, ma la fatica è la strada verso il successo.
La vita è dono fattoci per innalzarci verso il cielo e cosa sono i sogni se non aerei immaginari che ci fanno volare? Non sprecare un singolo attimo della tua vita, ridi, sii felice, sta tra la gente, apprezza la lezione del lunedì mattina, corri a lavoro ogni giorno e vai a dormire soddisfatto accanto alla persona che ami.
Niente ti vincola, tantomeno il tuo passato, la fenice rinasce sempre dalle proprie ceneri e la notte è più buia proprio prima del primo raggio di sole.
Qualunque sia il tuo talento, qualunque positività hai dentro offrila al mondo e all’universo e questo ti ripagherà il doppio dei tuoi sforzi in felicità.
È ora di ricominciare.
